La cappottina è un simpatico modello di tenda che ha avuto un grosso boom verso la fine degli anni '80. La sua forma aggraziata l'ha resa subito simpatica al grande pubblico, tuttavia la sua efficacia non si è dimostrata sufficiente per gli esercizi commerciali che hanno una una reale esigenza di proteggersi dal sole per via delle scarse dimensioni di copertura mentre continua ad essere una ottima soluzione per quei commercianti che necessitano di avere soltanto un rilievo sulla parete, per delle installazioni in villini, appartamenti o alberghi, poste ad esempio al di sopra delle finestre.
E' costituita da una leggera armatura generalmente in alluminio che viene rivestita prevalentemente con del tessuto acrilico o del tessuto plastico (pvc).
La manovra è possibile tramite la trazione o il rilascio di una cordicella posta su uno dei lati. E' motorizzabile, anche se tendenzialmente le cappottine hanno piccole dimensioni pertanto di solito non necessitano di un grande sforzo per la manovra ma può capitare anche il caso di una cappottina molto grande oppure posta ad una quota non facilmente raggiungibile, in questi casi è consigliabile la motorizzazione della tenda.
Si possono avere modelli, a compasso, a becco di civetta, a corpo avanzato, con sagoma schiacciata o su disegno particolare, possono essere fisse o retrattili anche se di solito le cappottine con sagoma schiacciata possono solo essere fisse.
Il fissaggio del telaio della cappottina mantiene il telo ben teso come non potrebbe essere se la cappottina fosse chiudibile. Per rendere fissa una cappottina si bloccano le stecche del telaio, che normalmente sono incernierate, con una bacchetta o tubetto generalmente di alluminio.
Per i tessuti puoi fare riferimento al catalogo PARA'